Dott. Luigi Cordella

  • Elettromiografia del capo
  • Elettromiografia del tronco
  • Elettromiografia degli arti superiori e inferiori

L’elettromiografia (EMG) serve a valutare la funzionalità dei muscoli. L’esame rappresenta un completamento dell’esame clinico del paziente. È utile per diagnosticare e precisare al meglio quadri patologici a carico del sistema nervoso periferico. In aggiunta può fornire indicazioni anche su alcune patologie del sistema nervoso centrale.

Lo scopo è quello di localizzare la lesione, fornire informazioni sul processo patologico sottostante, valutare la gravità e l’andamento temporale della patologia

Durata della visita e norme di preparazione dell’elettromiografia (EMG)

L’elettromiografia (EMG) ha una durata variabile, dai 20 ai 60 minuti, a seconda del quesito diagnostico cui si vuole rispondere.
In vista dell’esecuzione dell’elettromiografia (EMG), si raccomanda di non applicare sulla pelle creme, oli o lozioni che possano ostacolare la rilevazione delle correnti elettriche.
Non è necessario interrompere terapie farmacologiche ma va segnalato al medico che esegue l’esame se si assumono anticoagulanti, perché l’esame non può essere effettuato se si assume una terapia anticoagulante, salvo valutazione del medico.
Al medico va inoltre segnalato se si è portatori di pace-maker o stimolatori elettrici o se si è affetti da patologie infettive.