Dott.ssa Michela Vichi
- Campo visivo
La visita ortottica diagnostica esclude la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio (alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi) e le alterazioni che da questi derivano (visione doppia, confusione, anisometropia, paralisi oculari, strabismo).
Attraverso la visita ortottica si può anche monitorare l’eventuale evoluzione di una patologia già diagnosticata. La visita ortottica dura tra i 15 e i 20 minuti e comprende la sottoposizione misurazione dell’acuità visiva e la valutazione della motilità oculare, del senso della tridimensionalità (stereopsi), della convergenza, dei movimenti che permettono agli occhi una visione unitaria, dell’accomodazione.
Non sono previste particolari norme di preparazione.
Preparazione alla visita
Non occorre nessuna preparazione specifica. Si consiglia sempre di portare con sé gli ultimi esami diagnostici o di altro tipo relativi alla patologia, l’elenco delle patologie pregresse e dei medicinali che si assumono.