Dott. Barocci Giuseppe
La visita pediatrica
La visita pediatrica è un momento di incontro fra il bisogno di salute del bambino, come percepito dal genitore, e il Pediatra.
La visita a un bambino è simile a quella di un adulto, è comprensibile però che vi siano delle specificità il professionista ha bisogno della collaborazione dei genitori sia per comprendere bene i sintomi per i quali si è ricorso al medico e anche per tranquillizzare e farsi comprendere da un bimbo o bimba piccoli o che addirittura non hanno ancora padronanza del linguaggio.
A che cosa serve?
La visita pediatrica serve a diagnosticare, curare, informare sia relativamente ad uno specifico sintomo che può essere espressione di una malattia che ad accompagnare genitori e bambini lungo il percorso della crescita e del benessere fisico dei bambini.
In presenza di un motivo specifico si chiede la visita, che può essere integrata a discrezione del pediatra con esami di laboratorio, radiologici o chiedendo un consulto con altri professionisti per capire se vi sia una malattia in corso e trattarla.
Oppure la visita può essere richiesta anche se il bambino è sano e si vuole sottoporlo ad una visita di routine per controllare il suo stato di salute, monitorare il suo percorso di crescita e farsi consigliare per adottare i giusti comportamenti per un corretto stile di vita.
Indicazioni per la preparazione alla visita
La visita pediatrica non prevede digiuno, modificazioni dietetiche o altro, ma necessita invece di una preparazione psicologica.
La famiglia deve comunicare al bambino che sarà sottoposto a visita e deve spiegargli perché sarà portato dal pediatra e come avverrà l’esame. L’atteggiamento dei genitori influenza quello del bambino. Il personale sanitario deve comportarsi in modo da creare empatia con il paziente ed i suoi accompagnatori: è infatti più produttivo spendere qualche minuti prima di avvicinarsi al bambino, piuttosto che cercare di visitarlo senza averne ottenuto il suo consenso.
È bene non eseguire prelievi di sangue o iniezioni contemporaneamente alla visita, perché altrimenti il bambino ricorderà sempre questa associazione. Tale precauzione può essere di aiuto, soprattutto per un bambino molto apprensivo che abbia già avuto modo di conoscere l’ambiente dove si svolgerà l’esame.