Dott. Paolo Luccarelli
La visita di pneumologia è svolta dallo pneumologo, medico specializzato nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato respiratorio, per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo a carico dei bronchi e dei polmoni. Oltre ai pazienti con patologia pneumologica già nota, che in accordo con lo specialista concorderanno le visite di controllo, si può venire inviati dal proprio medico curante allo pneumologo per accertare la natura di sintomi come sensazione di oppressione al torace, difficoltà nella respirazione, affanno a riposo, tosse persistente, espettorazioni prolungate e/o con tracce di sangue, dolore toracico, apnee notturne.
La visita pneumologica dura in media 20 minuti, inizia con la anamnesi durante la quale il medico specialista rivolge diverse domande al paziente per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili circa la storia clinica e lo stile di vita del paziente stesso (alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, tipo di lavoro svolto, assunzione di farmaci, altri casi in famiglia di problematiche respiratorie)e prende inoltre visione degli eventuali esami medici già svolti dal paziente.
Si procederà quindi con l’auscultazione dei polmoni mediante l’utilizzo dello stetoscopio. In base alle rilevazioni effettuate nel corso della visita lo specialista potrà porre una diagnosi e prescrivere la relativa terapia oppure, a seconda del sospetto diagnostico, potrà richiedere la sottoposizione del paziente ad altri esami (come spirometria, emogasanalisi, esame colturale dell’espettorato, esami diagnostici radiologici: rx, tac, RM) per ulteriori accertamenti.
Preparazione
Il paziente porti con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e tutta la documentazione eventualmente posseduta inerente il problema pneumologico.